Archivio articoli
A cosa serve la nostalgia?
Dai 16 anni ad oggi non ho mai cambiato taglia. Oscilla tra la 40 e la 42 da tutta la vita. Oltre a ciò, mi affeziono agli oggetti, in particolar modo a quelli che indosso. Ci sono abiti che mi accompagnano da decadi. Ne è conseguenza che dedicarmi al cambio di...
Da sardine a pesci rossi
Leghiamo l’emergenza psicologica legata al covid al trauma delle famiglie colpite da lutti, al burn out del personale sanitario e agli indesiderati sconvolgimenti di vita generati dal lockdown. Eppure penso che ci sia un effetto altrettanto comune i cui effetti...
L’anoressia mentale
L’anoressia mentale di Mara Selvini Palazzoli è un testo pubblicato nel 1963 ed è il frutto del lavoro clinico con 26 pazienti da lei seguite nell’arco di 10 anni dal 1950 fino alla stesura del libro. Ho voluto riprendere un testo così datato perché penso che...
3 domande (x2) sulla psicoterapia ai tempi del Covid
Ho voluto parlare di psicologia e psicoterapia in tempi di Corona Virus con una collega. Si chiama Caterina Laria e ha anche lei un blog che si chiama Psicolinee. Tre domande le ho fatte io a lei e tre lei a me. Questa la conversazione che ne è venuta fuori. Michela:...
Quale foto nella cornice della fase due?
Il 10 marzo abbandonammo le nostre routine per chiuderci in casa, scappati come si scappa da un calamità naturale. Ma, se nella fase del terremoto la vita si organizza abbastanza facilmente e istintivamente intorno ad un principio di sopravvivenza, i principi...
Unorthodox. La curiosità che ci salverà.
"Ciò che è fuori dal comune rivela un’immagine ingrandita e più pregnante di ciò che è comune." James Hillman Scoprii l’esistenza degli ebrei Haredim leggendo un articolo di Internazionale nel 2012 (purtroppo non riesco a risalirci, quindi il link che lascio è un...
Eppure insieme è un’altra cosa
Stiamo tutti estendendo la nostra famigliarità con le app e le piattaforme che consentono di “riunirsi” virtualmente, ciascuno a casa propria, parlando, lavorando, cantando, giocando, mascherandosi, addirittura facendo una regata virtuale in barca a vela. “Se fosse...
Come un piatto rotto
I giorni dall’inizio del lockdown passano e nervosismo e stanchezza aumentano. Lo percepisco in me, nella teoria di carte sovrapposte e sparpagliate sul tavolo, nella mancanza di argomenti nelle conversazioni telefoniche che, dopo settimane di confronti su luoghi e...
Il paziente uomo e il paziente mondo
Direttamente proporzionale alla mia mancanza di contatto con la natura, è il conforto per ciò che questa astinenza dell’uomo dall’utilizzo di risorse del pianeta sta facendo a mari, terre, piante e animali. Circolano video e notizie di cerbiatti che giocano con le...
La quarantena toglie, la quarantena dà
Più di una persona mi ha confessato, con tono di voce calante e locuzioni che presagivano asserzioni inaspettate e controcorrente, che questa quarantena se la sta godendo e quasi teme il ritorno alla normalità. Persone che non si sarebbero mai imposte una dieta dal...
Ci vuole pazienza
Mi viene chiesto che cosa suggerirei, come psicoterapeuta, per affrontare questo momento. E’ una domanda a cui è difficile rispondere perché implica che ci siano risposte universali, ricette valide a prescindere dalle situazioni e dalle caratteristiche di ognuno. E...
Quel posto chiamato CASA
Oggi più che mai la casa è il nostro luogo. Il rifugio, la prigione, la salvezza. #iorestoacasa è un messaggio che ci arriva in continuazione come necessaria, salvifica misura contenitiva al contagio di questo morbo che sta cambiando le nostre vite. Cosa significa...
“Non siamo noi che abbiamo fatto il cielo”
Nella poesia di Mariangela Gualtieri, circolata questa settimana in rete e che si può leggere qui, ho amato particolarmente il verso che dice “Non siamo noi che abbiamo fatto il cielo”. Tra tutte le parole di questa straordinaria poesia, che ha il valore di aprire...
I pazienti zero che vivono in noi
Non mi è mai successo di pensare alla distanza che intercorre tra me e la persona davanti a me in coda al supermercato, tantomeno a quella che mi separa dall’ amica che incontro nel locale sotto casa. Non è mai successo che le scuole rimanessero chiuse tre settimane....
L’idea che non cambia niente, ma cambia tutto
La settimana appena passata è stata difficile; all’insegna della paura, delle restrizioni, di eventi annullati e strette di mano mancate, incertezze sul futuro e aggiornamenti su contagi e decessi. Difficile lo è stata anche per coloro che, campando più o meno...
5 DOMANDE SULLA PSICOTERAPIA. Lucrezia
Normalmente si intervistano gli esperti ma la mia curiosità mi ha suggerito di fare il contrario. Nasce così l'idea della rubrica "5 domande sulla psicoterapia. Interviste a chi a non è psicoterapeuta." Le 5 domande sono sempre le stesse, poste a persone diverse, più...
Ho lasciato andare quello che non riuscivo a lasciar perdere.
“Ho lasciato andare”. “Ho lasciato perdere”. Riflettevo di recente su queste due espressioni, così simili da sembrare equivalenti; eppure qualcosa non tornava nel pensarle intercambiabili. Usare una o usare l’altra dava alla frase un significato che mi sembrava molto...
Il colpevole
Identificare chi ha sbagliato fa stare meglio? Mi sono fatta questa domanda pensando a tutte le volte che ho cercato di convincere qualcuno che qualcun'altro stava sbagliando o quando sono stata io la destinataria di un'arringa in cui mi si voleva convincere della...
Altro che sacco di pulci
Si parla parecchio di questa serie TV inglese intitolata Fleabag (che significa, per l'appunto, "Sacco di pulci") e della sua autrice e protagonista Phoebe Waller-Bridge. L'ho guardata, con gusto, e mi è venuta voglia di parlarne qui perché i temi di cui parla si...
La linea della metro
LA DIFFERENZA TRA QUELLO CHE CERCHI E QUELLO CHE COSTRUISCI Qualche tempo fa sono stata ad uno spettacolo di improvvisazione teatrale e la battuta che mi ha fatto più ridere è stata, a proposito dei tempi titanici dei lavori pubblici, “Qui la metropolitana non la...
L’irresistibile fascino del MA
Non sono razzista ma... Non mi piace fare la vittima eppure… Non vorrei farmi gli affari tuoi, ma sei sicura che… L’elenco potrebbe continuare a lungo e la costante rimarrebbe, al termine di ogni affermazione iniziale un ma o un però. L’avverbio avversativo che...
Andare in psicoterapia significa spaccare il capello in 4?!
Succede spesso, passato l’entusiasmo iniziale per quello spazio privato e nuovo che è la stanza d’analisi, in momenti di stanchezza e stasi, di perdere fiducia e motivazione per il percorso terapeutico. I segnali sono abbastanza classici e vanno dal ritardo, alla...
10 motivi per non andare in psicoterapia
Considerazioni (semi)serie di una psicoterapeuta. L’amica con il fidanzato eternamente sbagliato, quella mortificata da un capo despota. L’amico apatico e insoddisfatto. La coppia di amici in crisi. Insicurezze paralizzanti, conflitti atavici con...
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